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LIGABUE E TORRE DELL'OROLOGIO A BOLOGNA
Domenica 9 Feb 2025
Alla scoperta di Antonio Ligabue al Palazzo Pallavicini e della Torre dell'Orologio con i suoi scorci mozzafiato sulla citta e la collezione d'arte!
L’arte per Antonio Ligabue è sempre stata un’esigenza innata, che lo aiutava a sopportare le difficoltà e i dolori della vita. Questo è evidente soprattutto nella forza dei suoi dipinti, che colpiscono ancora oggi, emozionando e toccando profondamente. La mostra presenta l’arte di questo genio visionario, sempre in evoluzione, e la sua appassionata ricerca, grazie alla quale riusciva a inventare e rinnovare le sue opere utilizzando colori intensi, ma armoniosi, nella loro potente suggestione emotiva, proponendo un’iconografia popolare e raffinata.
La mostra, suddivisa in sette sale presso il Palazzo Pallavicini di Bologna, racconterà, attraverso oltre 120 opere (di cui 81 dipinti, 14 sculture, 17 disegni e 15 incisioni), la vita, la psiche e la storia tormentata di questo affascinante artista.
Nel corso di un excursus della sua carriera, sarà possibile ammirare alcuni dei suoi capolavori, tra cui ben 12 autoritratti, 7 tigri con le fauci spalancate, oltre a leopardi agili, rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza, e potenti leoni: una vera e propria giungla cruda e violenta. Le opere provengono da collezioni private, banche e musei e includono celebri autoritratti, la meravigliosa Testa di tigre del 1953, Leopardo del 1955, Motociclista del 1954, le sculture Leone e Leonessa del 1935, Pantera del 1938, Leonessa accucciata del 1940, fino al Busto di Gorilla del 1956; dai disegni con figure di animali all’Autoritratto a matita del 1955. Inoltre, in questa mostra sono esposte anche 15 preziose incisioni.
In occasione dell’esposizione, il regista Ezio Aldoni, che nel 2015 ha realizzato il docufilm Antonio Ligabue. L’uomo, nel quale racconta la vita drammatica e affascinante di Ligabue attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, realizzerà una nuova edizione ridotta e aggiornata del documentario, con una nuova intervista al critico d’arte Renzo Margonari. Il video sarà visibile esclusivamente in mostra.
Mario Fiori, Segretario Generale della Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue, ci ricorda la forza espressiva dell’artista: “Antonio Ligabue è diretto, immediato, mai indeciso. Tutte le iconografie da lui create non hanno nulla a che fare con la fantasia; tutto viene compiuto in base a precisi ricordi o immagini legate alla sua vita quotidiana, ciò che vede o ricorda!”
A introdurci nel mondo animale di Ligabue è Francesca Biagioli di WeAreBeside: “Gli animali raffigurati da Ligabue si trasformano in allegorie dei suoi tormenti psichici. Che si tratti di animali domestici o di predatori feroci, l’artista utilizza queste figure per trasmettere all’osservatore il proprio conflitto interiore, la derisione e l’emarginazione che vive quotidianamente.”
Francesca Bogliolo, critico d’arte (autrice dei testi del catalogo) “Gli autoritratti di Ligabue sono testimonianze preziose di un’incessante ricerca di identità, in cui l’artista delinea i contorni della propria fragilità, non priva di forte inquietudine. Si accompagnano alla figurazione degli animali, emblemi di dinamismo e conflittualità: l’intensità della vita è la vera protagonista dell’arte di Ligabue, che irrompe sulla tela senza il filtro della razionalità, attraverso tratti incisivi ed energici.”
Il PALAZZO PALLAVICINI
che ospiterà la mostra, è un magnifico esempio di architettura barocca che affonda le sue radici nel Quattrocento, quando, sotto la dominazione dei Bentivoglio, apparteneva alla famiglia Sala. Nel tempo, il palazzo passò ai Volta, ai Marsili e ai conti Isolani, che nel 1680 ne commissionarono la ristrutturazione secondo gli stilemi dell’architettura senatoria. L'architetto Paolo Canali progettò lo scalone monumentale e il sontuoso salone con soffitto a lanterna, uno dei più alti della città. Nel 1690, le sale furono arricchite da splendidi dipinti di Giovanni Antonio Burrini. Il palazzo è famoso anche per aver ospitato, all'epoca del maresciallo conte Pallavicini, il giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart, che nel 1770 incantò l'aristocrazia bolognese con la sua musica.
La Torre: un viaggio tra ingranaggi e panorami mozzafiato
La visita inizia al secondo piano del Palazzo, nella suggestiva Sala Farnese, e conduce fino alla terrazza panoramica situata sopra il meccanismo dell’orologio. Da qui, lo sguardo abbraccia una vista spettacolare: Piazza Maggiore, la Basilica di San Petronio e i tetti di Bologna si rivelano in tutta la loro bellezza.
Le Collezioni Comunali d’Arte: un “museo arredato” unico
All’interno dell’ex appartamento invernale dei Cardinali Legati, le Collezioni Comunali d’Arte ospitano tesori che attraversano secoli di storia. Ogni sala mantiene intatte le decorazioni originali, rendendo il percorso un viaggio tra dipinti, mobili, porcellane e tessuti che raccontano l’evoluzione del gusto e dell’arte dal Medioevo ai giorni nostri.
La Sala Urbana: Capolavoro del barocco bolognese, risalente al 1630, questa sala sorprende per la sua decorazione araldica con 188 stemmi e tre scene figurate, restaurata di recente.
Capolavori imperdibili:
Ruth di Francesco Hayez, una celebrazione della bellezza e della malinconia biblica.
Mercurio dà a Paride la mela d’oro di Donato Creti, una raffinata rivisitazione del mito, ispirata alle opere di Guido Reni.
Una tappa irrinunciabile!
La Torre dell’Orologio e le Collezioni Comunali d’Arte, offrono un’esperienza unica che unisce il fascino della storia alla meraviglia dell’arte. Una visita che svela il volto autentico di Bologna e regala emozioni indimenticabili a ogni passo.
PROGRAMMA
8:00 partenza dal piazzale antistante l'agenzia (Rimini - Piazzale Caduti di Cefalonia).
10:00 arrivo a Palazzo Pallavicini, incontro con la guida e visita della mostra.
12:00 tempo libero per il pranzo e visita autonoma e della città
14:30 incontro con la guida per la visita della Torre e della Collezione Comunale d'Arte
16:30 tempo libero per la visita dei luoghi d'interesse o lo shopping (inizio saldi invernali)
18:30 partenza per rientro a Rimini
20:00 arrivo previsto al piazzale antistante l'agenzia
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Sarà richiesto il versamento della caparra/saldo solo alla conferma del viaggio.
Gli orari indicati sono orientativi e potrebbero subire variazioni a causa di traffico o altre necessità organizzative.
Provvederemo a riconfermare gli orari in corso d'opera durante lo svolgimento del viaggio.
Inoltre, per avvicinare le nuove generazioni, le famiglie ed i più piccoli, abbiamo studiato una sezione immersiva dove tigri, leoni ed altri animali selvatici prenderanno vita grazie alle nuove tecnologie.
Accompagna la mostra il catalogo edito da Palazzo Pallavicini, acquistabile esclusivamente in mostra, con testo critico di Francesca Bogliolo e in appendice gli approfondimenti di sezione scritti da WeAreBeside.
Palazzo Pallavicini Srl dal 2017 organizza e ospita all’interno di Palazzo Pallavicini mostre di Artisti di levatura internazionale, con uno sguardo attento al patrimonio artistico italiano, dalla fotografia all’arte moderna e contemporanea.
La Fondazione Augusto Agosta Tota per Antonio Ligabue La Fondazione ha come scopo la promozione dell'arte e della cultura con particolare focalizzazione sulla figura e sull’opera di Antonio Ligabue, approfondite attraverso criteri scientifici e rigorosi.
WeAreBeside è una società editoriale specializzata nella creazione di contenuti e progetti creativi, culturali e di intrattenimento. I suoi progetti sono realizzati attraverso format editoriali e attraverso mostre, con taglio innovativo o classico a seconda dei target.
SM.Art è un'azienda specializzata nel settore della produzione di mostre, fiere ed eventi e si occupa della fornitura diretta di servizi per eventi attraverso una squadra di collaboratori selezionati.
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