VAL ROSEG E IL TRENINO ROSSO, LODI, LECCO E L'ORRIDO DI BELLANO

Il Trenino Rosso del Bernina è una delle tratte ferroviarie più scenografiche al mondo, che collega Tirano, in Lombardia, a Pontresina, nel cuore delle Alpi svizzere. Durante l’inverno, questo viaggio assume una magia unica, quando il paesaggio si trasforma in un’incantevole distesa di bianco, ricoperta da neve scintillante, che avvolge le Alpi circostanti in un’atmosfera fiabesca.
Dopo pochi metri dalla partenza, il treno offre subito una fantastica vista sul Santuario della Madonna di Tirano, simbolo religioso della regione, situato poco prima di superare il confine. Il viaggio prosegue lungo la celebre salita elicoidale di Brusio, un capolavoro di ingegneria che permette al trenino di compiere curve strette in modo spettacolare. Il treno sale fino a raggiungere i 2.253 metri di altitudine del Passo del Bernina senza ricorrere alla cremagliera, offrendo lungo tutto il percorso paesaggi mozzafiato. Qui, il panorama innevato si estende in tutta la sua bellezza: cime ricoperte di ghiaccio, laghi alpini di un blu intenso e imponenti ghiacciai, tra cui spiccano il maestoso Ghiacciaio del Palü e il famoso Ghiacciaio Morteratsch, uno dei più grandi ghiacciai della regione.
Il viaggio in treno si conclude a Pontresina, incastonata tra le maestose montagne dell’Engadina, circondata da scenari alpini senza pari.
Da Pontresina, ci attende un’escursione davvero unica in carrozza trainata dai cavalli (fino a 6),  che ci condurrà alla scoperta della Val Roseg. Questa valle di grande bellezza, di origine glaciale, deve il suo nome al Piz Roseg, uno dei più alti del gruppo del Bernina. Durante l’inverno, la Val Roseg si trasforma in un gioiello innevato, perfetto per passeggiate nella neve e per immergersi completamente nella quiete alpina.
Il percorso durerà circa un’ora e mezza in questo angolo di paradiso, dove la natura selvaggia regna sovrana: boschi di abeti, ruscelli cristallini e panorami mozzafiato delimitano la strada, preclusa alle auto. Avvicinandosi al rifugio, la valle si apre completamente, mostrando un panorama davvero spettacolare tra le alte montagne che la circondano.
Durante il tragitto, oltre ad ammirare il paesaggio circostante, è opportuno tenere gli occhi ben aperti, alla ricerca di camosci o altri animali di montagna, che popolano questa valle e spesso si possono scorgere. L’occhio attento della guida sarà un valido aiuto per avvistare questi esemplari.

Lodi: un gioiello di storia e cultura nella Pianura Padana
Situata nel cuore della Pianura Padana, sulla riva destra del fiume Adda, Lodi è una città lombarda ricca di storia, arte e tradizioni. Conosciuta come la “città risorta” di Federico Barbarossa, fu fondata nel 1158 per volontà dell'imperatore e rappresenta la continuazione ideale dell'antica Laus Pompeia, distrutta pochi anni prima dalle truppe milanesi.
Le sue origini medievali e il suo passato come centro strategico per il controllo del territorio le conferiscono un fascino unico, rendendola una meta di grande interesse storico-culturale. Passeggiare per le vie di Lodi significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra monumenti storici, eleganti palazzi e affascinanti scorci urbani, testimonianza di una storia millenaria.
Il cuore di Lodi è la splendida Piazza della Vittoria, una delle piazze medievali più belle d’Italia. Con il suo caratteristico pavimento in ciottoli e i portici che la circondano, rappresenta il fulcro della vita cittadina. Qui si affaccia la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, un capolavoro di architettura romanica lombarda, costruita nel XII secolo. All’interno, la cattedrale custodisce pregevoli opere d’arte e una cripta suggestiva.
Non lontano dalla piazza, sorge il Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata, considerato uno dei più grandi capolavori del Rinascimento lombardo. Progettato da Giovanni Battagio, allievo del celebre Bramante, il tempio si distingue per la sua pianta ottagonale e i suoi affreschi ricchi di dettagli, che raccontano storie sacre e celebrano l’arte rinascimentale.
Lodi vanta anche eleganti palazzi storici, tra cui il Palazzo Vescovile e il Palazzo Broletto, quest’ultimo sede del municipio. Risalente al XIII secolo, il Broletto conserva il fascino delle antiche costruzioni comunali, simbolo di potere e autonomia cittadina.

Lecco: la città tra lago e montagna
Situata sulla sponda orientale del Lago di Como, ai piedi delle maestose vette delle Grigne, Lecco è una città che incanta con il suo paesaggio unico e il suo ricco patrimonio storico-culturale. Famosa per essere la cornice dei luoghi manzoniani de I Promessi Sposi, Lecco è una meta ideale per chi cerca un connubio tra natura, storia e letteratura.
Il cuore della città è rappresentato da Piazza XX Settembre, con i suoi eleganti portici e il vicino Palazzo delle Paure, oggi sede di mostre ed eventi culturali. Spicca il Campanile di San Nicolò, noto come il "Matitone", che domina lo skyline cittadino e offre una vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti.
Lecco è indissolubilmente legata ad Alessandro Manzoni, che vi ambientò gran parte del suo capolavoro. Tra i luoghi simbolo si trova il Ponte Azzone Visconti, spesso identificato con il ponte descritto nel romanzo, e il quartiere di Pescarenico.
Quest’ultimo, l’unico borgo citato direttamente da Manzoni, conserva ancora oggi il suo fascino con le antiche case di pescatori, la Chiesa dei Santi Materno e Lucia, e le atmosfere che evocano le vicende di Fra Cristoforo, Lucia e Renzo. Villa Manzoni, pur essendo chiusa per restauri fino al 2026, merita una sosta per ammirarne gli esterni e immaginare la vita dello scrittore in questo luogo significativo. Una passeggiata a Pescarenico, invece, permette di immergersi completamente nelle pagine del romanzo, tra storia e paesaggi suggestivi.

L'Orrido di Bellano: un capolavoro naturale sul Lago di Como
L’Orrido di Bellano è una straordinaria gola naturale situata a pochi passi dal centro del pittoresco borgo di Bellano, sulla sponda orientale del Lago di Como. Formatosi oltre 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna, questo spettacolare canyon offre un’esperienza unica tra ponticelli sospesi, pareti di roccia a strapiombo e il fragore delle cascate che si infrangono nelle profonde cavità.
Il percorso, accessibile e ben attrezzato, consente di immergersi in un ambiente suggestivo, dove giochi di luce e ombra rendono l’atmosfera quasi magica. Conosciuto fin dal XVIII secolo per il suo fascino romantico e misterioso, l’Orrido è oggi una meta imperdibile per chi visita il Lago di Como, ideale per gli amanti della natura e della fotografia.

PROGRAMMA 

1° Giorno
Domenica- Rimini - Lodi - Bellano - Sondrio
 6:30 partenza dal piazzale antistante l’agenzia (Rimini - Piazzale Caduti di Cefalonia).
10:00 Incontro con la guida per una piacevole passeggiata: si visiteranno la piazza principale, Piazza della Vittoria, su cui si affacciano la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta e il suggestivo Palazzo Municipale. Non mancherà una sosta al Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata, un autentico gioiello rinascimentale incastonato nel cuore della città.
Prima di addentrarci nel centro storico, avremo l'opportunità di ammirare il moderno complesso architettonico della Banca Popolare di Lodi, progettato dal celebre architetto Renzo Piano.
12:30  tempo libero per il pranzo
14:30 partenza da Lodi
16:00 visita autonoma del grazioso borgo lacustre o visita facoltativa dello spettacolare Orrido
18:00 partenza per Sondrio
19:00 arrivo previsto in hotel (hotel storico su piazza centrale - isola pedonale)
accoglienza e sistemazione in camera
cena in hotel e pernottamento
Passeggiata facoltativa a piedi per il centro cittadino

2° Giorno 
Lunedì - Trenino Rosso - Tirano - Pontresina - Sondrio
Colazione 
 8:15 partenza dall'hotel in pullman
 9:10 arrivo previsto alla stazione di Tirano e incontro con la guida
 9:40 partenza sul Trenino Rosso, dove avremo a disposizione una parte della carrozza e la nostra guida ci accompagnerà lungo il percorso, illustrando il panorama mozzafiato di questo angolo delle Alpi svizzere. Potremo ammirare ghiacciai scintillanti, laghi turchesi e pittoreschi villaggi incastonati tra le montagne.
Ci racconterà le vicende che hanno portato alla costruzione di questa straordinaria ferrovia, svelandoci curiosità e segreti che rendono unico questo capolavoro ingegneristico. Ci aiuterà a cogliere la bellezza del paesaggio, indicandoci i migliori scorci per scattare foto indimenticabili.
11:30 arrivo a Pontresina e trasferimento in carrozza trainata dai cavalli fino a Val Roseg
13:00 pranzo con il seguente menù (bevande escluse)
Zuppa Val Roseg
Riz Casimir
Dolce della casa
Relax nella terrazza panoramica di fronte a un anfiteatro di montagne splendido o breve camminata attorno al rifugio.
15:00 rientro a Pontresina sempre con le carrozze/slitte trainate dai cavalli
17:00 partenza con il trenino per il rientro a Tirano
19:15 trasferimento in pullman a Sondrio
20:00 arrivo previsto in hotel
cena in hotel e pernottamento
Passeggiata facoltativa notturna per il centro cittadino

3° Giorno
Martedì -  Lecco - Rimini
Colazione e rilascio delle Camere
8:15 partenza dall'hotel13:00 pranzo in ristorante tipico con il seguente menù:
Menù
-Antipasto con: Flan di verdure, Salame nostrano, Coppa brianzola, Bresaola della Valtellina,Toma della Valsassina, Caprino invecchiato di pasturo.
-Stinco con polenta taragna 
-Strudel di mele e uvette con marmellata ai frutti rossi

16:00 partenza per rientro a Rimini
21:00 arrivo previsto al piazzale antistante l'agenzia (cena in autogrill)

• Supplementi:
• Camera matrimoniale uso singola con doppio sedile sul pullman - su richiesta - 90€
• Posto garantito con doppio sedile sul pullman - su richiesta - 30€  
• Posto garantito in prima fila sul pullman  - su richiesta 30€ 
• Posto garantito dalla 2a alla 5a fila sul pullman - su richiesta - 15€ 
• *Il forfait include le bevande ai pasti (eccetto val Roseg), city tax e la mancia per l'autista
• Sarà possibile partire in base alle richieste anche all'uscita di altri 2 caselli autostradali tra Riccione e Bologna