CERVETERI, BRACCIANO E SANT'ANGELO DI ROCCALVECCE

CERVETERI

Cerveteri, con la sua Necropoli e il suo Museo archeologico, rappresenta uno dei siti più affascinanti per chiunque voglia conoscere meglio il mondo etrusco e comprendere come fosse concepita una Necropoli. Non è un caso che la Necropoli della Banditaccia, tra le più grandi del mondo, sia stata riconosciuta sito UNESCO nel 2004 per la sua importanza. La visita si snoda attraverso le vie sepolcrali che danno modo di ammirare tombe monumentali di varia tipologia: dalle antichissime tombe a tumulo a quelle a dado. L’immersione nell’atmosfera etrusca è totale con le tombe internamente visitabili. Scavate nel tufo o costruite, danno modo di comprendere anche come fossero concepite le case dei vivi a cui si ispirano. È per questo che gli ambienti esterni e interni si arricchiscono di decorazioni, cornici, finestre, letti, travi e elementi di arredo scolpiti nella roccia. 
Il racconto che Cerveteri è in grado di offrire si arricchisce nel Museo Nazionale Archeologico Cerite dove sono esposti i reperti rinvenuti nelle campagne di scavo del territorio. Le tombe hanno infatti restituito l’insieme di oggetti che gli Etruschi lasciavano ai propri defunti come corredo funebre di utilità nella loro vita dopo la morte. Ammirare tali oggetti può aiutare ancor di più a comprendere usi, costumi e filosofia dell’incantevole mondo etrusco. 

CASTELLO DI BRACCIANO

Tra i castelli più famosi d’Italia, il Castello Odescalchi di Bracciano, domina il suo lago da secoli. Inizialmente costruito dagli Orsini per difendere il territorio che dominavano, vide i suoi ambienti trasformarsi nel corso dei secoli e secondo le esigenze, arricchendosi di opere d’arte di straordinario valore e passando poi nelle mani degli Odescalchi. 
Dotato di alte torri cilindriche e camminamenti, mostra all’esterno l’immagine tipica del grande castello comune nell’immaginario collettivo e all’interno grandi sale eleganti decorate con affreschi a partire dal ‘400. Prende vita un racconto ricco che, sala dopo sala, è leggibile nei colori e forme che ornano le mura, ricordando le imprese dei grandi personaggi che vissero tra le sue mura: da Napoleone Orsini che volle la sua costruzione a Bartolomea Orsini che lo salvò dall’assedio del Papa Alessandro VI Borgia dedicando una Sala alla forza delle donne. La grandezza degli spazi e la raffinatezza delle committenze, rendono il Castello Odescalchi di Bracciano tra le strutture che in Italia sono ancora in grado di raccontare al meglio l’alto livello artistico che ha reso il nostro Paese noto nel mondo. Ad arricchire la visita delle numerose sale vi sono le collezioni di oggetti d’arte raccolte dal Principe Baldassare Odescalchi tra armi, ceramiche e mobili di prestigio.

PROGRAMMA

1° GIORNO 
Sabato - Rimini - Cerveteri- Ladispoli
 
 6:15 partenza dal piazzale antistante l'agenzia (Rimini - Piazzale Caduti di Cefalonia).

12:00 incontro con la guida per una passeggiata nel centro storico di Cerveteri 

13:00 tempo libero per il pranzo e visita autonoma del borgo

14:30 visita guidata del Museo Nazionale Archeologico

16:30 visita guidata della Necropoli della Banditaccia

18:30 partenza per trasferimento a Ladispoli

19:00 accoglienza in hotel e sistemazione in camera
20:00 cena e pernottamento 
Passeggiata sul lungomare a pochi passi dall'hotel

II° GIORNO
Domenica - Bracciano - Rimini
Colazione e rilascio delle Camere
 
 8:30 Partenza per Bracciano
 
 9:30 incontro con la guida per una passeggiata nel centro storico e visita del Castello 

13:00 pranzo in ristorante tipico

15:00 partenza per Sant'Angelo

16:30 visita del grazioso borgo delle fiabe

18:00 partenza per rientro a Rimini

22:30 arrivo previsto al piazzale antistante l'agenzia (cena in autogrill)

SANT'ANGELO, IL BORGO DELLE FIABE
Il Lazio è ricco di borghi da scoprire, pieni di storia, tradizione e magia. Uno di questi è Sant'Angelo di Roccalvecce, conosciuto come il "borgo delle fiabe". Situato in provincia di Viterbo, questo piccolo paese è molto amato e condiviso sui social per le sue opere d'arte fiabesche. Passeggiando per Sant'Angelo, sarete immersi in un mondo fantastico grazie ai murales che decorano le sue vie. Potrete incontrare personaggi come Alice nel Paese delle Meraviglie con il Cappellaio Matto, il Bianconiglio, la Regina di Cuori e lo Stregatto; Hansel e Gretel; la Bella Addormentata nel Bosco; Alì Babà e i Quaranta ladroni; Pinocchio; Biancaneve; la Bella e la Bestia e molti altri. Questi murales fanno sognare i più piccoli e tornare bambini anche i più grandi.
Tutto è iniziato con Gianluca Chiovelli, un cittadino di Sant'Angelo, che nel dicembre del 2016 ha fondato l’associazione culturale ACAS per trasformare il suo paese natio in un borgo fiabesco. Grazie alla collaborazione di un team di street artist, tutto al femminile, le piazze, le vie e i vicoli hanno ripreso vita e trasformato Sant'Angelo in un enorme libro di favole.